- Quest’oggi, anziché dei consueti “quattro salti in padella”, ci faremo quattro salti in balera parlando in breve di una danza popolare oggetto delle competizioni italiane che afferiscono alla categoria del Liscio Unificato: la Polka. Questa danza tradizionale è facilmente assimilabile da chiunque (ma come al solito la sottoscritta non lo ha ancora sperimentato). Il suo ritmo è frizzante, coinvolgente, brioso ed allegro. Come da titolo, questa danza si compone di saltelli attraverso i quali si percorrono le pareti della pista da ballo.
La Polka: tempo, conteggio e nozioni tecniche
La Polka è una danza il cui tempo è binario (2/4) e generalmente viene suonato a 52-54 battute al minuto. Il conteggio della stessa è abbastanza particolare: & (&1 &2 &3 &4). Per semplificare, si può dire che le figure constano di otto passetti. La figura caratteristica è la cosiddetta camminata progressiva (presente anche nella Mazurka).
Nonostante tale ballo sia oggetto di competizioni solo in Italia, le origini dello stesso sono avvolte nel mistero. Si pensa che questo tragga origine da alcune danze popolari della Boemia agli inizi dell’800′. Il compositore austriaco Johann Strauss II compose numerose Polke, congiuntamente ai Valzer Viennesi. Anche in questo caso, lo strumento prediletto per questa danza è la fisarmonica, che ne scandisce chiaramente il ritmo dei passi.
E adesso, concludiamo questa “maratona” di articoli dedicata al Liscio (il prossimo argomento saranno le danze Latino-americane!), con un video nel quale figurano Mazurka, Valzer e Polka, appunto.