«Ci dispiace, NON hai vinto: ritenta»

“Per astra ad aspera” : lo ‘strano caso’ della studentessa di Chimica

Ho appena scartato un Kinder Bueno e all’interno della bustina argentata c’era scritto: CI DISPIACE, NON HAI VINTO: RITENTA. Ok ok, sto scherzando. La verità è che non avevo idea di come cominciare questo post, dunque ho pensato di ‘attirare l’attenzione’ inserendo questa sorta di ‘citazione’ come riassunto della mia giornata fallimentare trascorsa all’università. Insomma, che dire? Quest’anno, in ambito accademico è stata una vera catastrofe e sembra proprio che io non meriti nemmeno un po’ di riposo dallo studio. Sembra proprio che la mia unica soddisfazione – nonché consolazione – risieda qui, su questo blog, a ‘stretto contatto’ con i miei lettori (purtroppo – o per fortuna? – sempre ben informati sulle mie ‘involuzioni’, se così posso definirle) e con le mie grandi passioni.

Quest’oggi e proprio quest’oggi, abbiamo ricevuto l’ennesima ‘badilata’ in matematica, ma sinceramente non provo alcun sentimento di sorta in questo momento, positivo o negativo che sia. Un po’ come quando il dentista ti toglie i denti del giudizio e sul momento non senti dolore. Poi, invece, nei giorni seguenti, cominci a percepire un qualcosa, un fastidio che magari non provavi inizialmente. So soltanto che adesso, così come nei prossimi giorni, voglio rimanere calma, fredda e sprezzante come non lo sono mai stata.

Già, a volte lo studio ‘prosciuga’ i sentimenti, ed io non credevo potesse accadermi una cosa simile. In parte avevo creduto che sarei riuscita a superarlo stavolta, ma la verità è che questo periodo di crisi non stenta a degenerare. Non so se quest’ennesimo fallimento possa essere considerato come una sorta di segno del destino, una sorta di avvertimento del tipo: “lascia perdere, non fa per te”; oppure se è stata la sfortuna a comandare le sorti di questo esame.

Avevo appena imparato a risolvere le equazioni differenziali e in questo appello non sono capitate. I primi due esercizi li ho risolti perfettamente, di questo posso esserne orgogliosa. Il terzo esercizio aperto, anch’esso della validità di 6 punti, riguardava un integrale doppio ed io purtroppo non ho ancora imparato a risolverli. Nell’ambito ‘crocette’, i nostri ‘amatissimi’ professori hanno ben pensato di togliere un punto per ogni risposta sbagliata (davvero una carognata, a parer mio) ma, in ogni caso, non sarei comunque riuscita a superarlo. Questo, almeno in parte, mi consola. Nell’appello di Giugno, invece, mi sono scavata la fossa da sola. Avrei potuto prendere 18 se non avessi annullato una risposta per l’infondato timore di perdere dei punti.

Questa volta, invece, ho rischiato e mi sono giocata il tutto per tutto. Ma come al solito, ‘questo tutto’ non è bastato ed i proverbi non sbagliano mai. Due volte non sono bastate per superare questo esame. Come sempre, mi sono riservata il diritto di consegnare il compito proprio negli ultimi istanti disponibili e il mio lavoro è stato di tutto rispetto. Sì, ho lavorato davvero bene; questa volta la concentrazione non mi ha abbandonato. Ma come ho anzidetto, non è bastato… E non è mai abbastanza.

Cosa farò adesso?

Sicuramente mi concederò un meritato riposo e, nonostante l’esito fallimentare della verifica, mi dedicherò anima e corpo alle mie passioni, che perlomeno riescono a farmi sentire appagata. Scrittura, lettura, danza, musica, disegno… Insomma, tutto ciò che mi rende felice e che in generale non riguarda lo studio. Penso proprio che, almeno per il momento, questo sarà il mio ultimo articolo (per il mese di Agosto non penso di pubblicare qualcosa), dunque ci si ‘rivedrà’ direttamente a Settembre. Non so se, nel frattempo, la mia testa, il mio cuore o entrambi combatteranno all’ultimo sangue alla disperata ricerca di una soluzione alla crisi da studio (ormai la definisco così) che sto attraversando. Forse, per la prima volta, lascerò che il ‘destino’ (o il mio istinto?) ‘decida per me’ il cammino da intraprendere. Come si suol dire, “si accettano scommesse sulla sottoscritta…”

Detto ciò, questo scarno ‘notiziario’ delle ore 17:00 è ufficialmente concluso… Buona estate (inoltrata) a tutti…!

Ps: So benissimo che il detto latino ‘sparato’ nel sottotitolo di inizio articolo ‘funziona’ al contrario (pertanto non vi allarmate) ma, a quanto pare, non con me!

 

Pubblicato da Eleonora

Sono una ragazza curiosa dalle molte passioni: amo scrivere, leggere (ovviamente), disegnare fumetti, ascoltare musica - specialmente appartenente al filone del rock progressivo - e ballare, soprattutto i Latino-Americani. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte, nonché trovare un partner ballerino con cui condividere la mia grande passione per la danza... Lo so, forse chiedo troppo!

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