‘Incubi’ ricorrenti (e altri aggiornamenti…)

Dopo diversi giorni trascorsi a sognare professori quasi ogni notte (e vi assicuro che non sto scherzando!), ho finalmente scoperto quale destino ci riserverà il futuro. Per giorni e giorni, noi studenti del caotico ateneo Sapienza ci siamo spesso domandati quali sarebbero state le modalità di esame che avremmo dovuto affrontare in vista della sessione estiva, e soltanto ieri sera abbiamo saputo che alcuni nostri professori erano ancora vivi e che non fossero solamente dei perfetti automi pronti a spararci, sulla piattaforma Google Classroom, video su video inerenti concetti che non vi starò qui a raccontare, perché vanno oltre ogni immaginazione.

Come avevo accennato all’inizio, fin troppe notti sono state scandite da  sogni – o per meglio dire, da incubi – nei quali mi apprestavo a sostenere conversazioni/esami con i miei professori universitari, sperimentando scenari assai disastrosi. No, questa volta non ho sognato nessun professore del liceo (ormai pare proprio siano stati “rimpiazzati” dai loro “fratelli maggiori”), eccezion fatta per la professoressa napoletana di Spagnolo del quarto anno che mi rendeva la vita impossibile e che adesso si diverte a farlo persino nei sogni.

Che diamine c’entra lei???  – vi starete chiedendo -.

Ebbene, non lo so. So soltanto che ultimamente l’ho sognata fin troppe volte, peraltro affiancata alla professoressa di Chimica-Fisica II. Insomma, un accostamento peggiore di questo non si poteva trovare! Ultimamente, ho sognato persino la professoressa di Chimica Analitica I (giusto per completare il quadro, perché finora non si era mai azzardata a turbare il mio sonno); peraltro nell’incubo stavo facendo davvero un disastro e lei non faceva altro che sbraitarmi in faccia… per non parlare del professore di Inorganica II, materia di cui, tra l’altro, me ne sto veramente infischiando. Non è che i professori incarnano in qualche modo la mia “coscienza” e quindi mi stanno “gridando” nel sonno di fare di più?

Insomma, se è vero che i sogni/incubi notturni riflettono i desideri, le ansie e le preoccupazioni che nel mio caso riguardano l’università, è pur vero che nella realtà ci sono esami davvero complessi e superarli sembra davvero un’utopia. Chimica-Fisica II, nello specifico, è veramente un qualcosa di indefinibile. Video su video di espressioni assurde, concetti quantomeccanici mai visti prima…

Eh già, non si finisce mai di restarsene inermi a fissare lo schermo con ‘leggero’ sconcerto perché non si è capito nulla, o peggio, pensare di non poterlo imparare se non cercando di ripeterlo ogni santissimo giorno come se si trattasse di una litania da recitare a memoria. Della serie: “Dove non arriva la mente, arriva la memoria”. Ebbene, vi confesso che sto facendo proprio così, ma di sicuro avrei potuto far di più, avrei potuto essere più ‘cattiva’ e fissarmi davvero con certi argomenti.

Esatto, non faccio altro che ripetermi questa cosa ogni giorno, con la viva speranza di arrivare a conoscere in modo decente la materia, di riprendere a combattere contro ‘il peggiore dei mostri’ (escludendo Analitica). Tra l’altro, la stessa può essere in qualche modo paragonata ad Analisi I, in quanto saltare anche soltanto un concetto può condurti in una strada senza uscita. Insomma, come sempre questo post lo scrivo per sdrammatizzare, analizzare la mia situazione universitaria con maggior distacco cercando di non cadere troppo in preda allo sconforto!

Devo dire che, però, questa quarantena da un lato mi sta dando speranza, perché ieri sera ho saputo che non sarà possibile sostenere i due esoneri scritti data la situazione che stiamo vivendo. L’esame sarà dunque orale, anche se si è parlato pure di una sorta di prova con domande a risposta chiusa che rappresenterebbe una sorta di valutazione preliminare prima di accedere all’orale. Personalmente, sono più contenta di sostenere l’esame in questo modo perché forse avrei maggiori possibilità di farcela, ma certamente non mi faccio troppe illusioni!

In tutto ciò, non ho nemmeno potuto preparare l’esame di Fisica II, perché questa situazione ha colto tutti di sorpresa, per cui i professori sono rimasti ‘muti’ fino a ieri e non hanno nemmeno risposto alle mail degli studenti per sapere se era possibile sostenerlo online. Spero proprio di poter sostenere quest’ultimo esame a Giugno, così come spero con tutto il cuore che l’esame di Chimica Organica possa anch’esso tramutarsi in esame orale.

Lo so, magari chiedo troppo dalla vita, ma forse non è impossibile, anche se la professoressa sembra molto ostinata nel voler fare lo scritto. Pensate che, fino a due anni fa, l’esame di Organica era orale! Non sapete quanto ho invidiato coloro che hanno potuto sostenerlo in questo modo, perché a mio avviso l’orale è un po’ più semplice dello scritto, nel quale si hanno ben tre ore per risolvere sei esercizi abbastanza complessi. In conclusione, posso soltanto sperare che persino lei ‘ritorni alle origini’, e chissà che non ci siano buone probabilità che accada (mentre aspetto con ansia che durante il mio sonno si presentino dei sogni che possano definirsi decisamente più gradevoli)!

Pubblicato da Eleonora

Sono una ragazza curiosa dalle molte passioni: amo scrivere, leggere (ovviamente), disegnare fumetti, ascoltare musica - specialmente appartenente al filone del rock progressivo - e ballare, soprattutto i Latino-Americani. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte, nonché trovare un partner ballerino con cui condividere la mia grande passione per la danza... Lo so, forse chiedo troppo!

6 Risposte a “‘Incubi’ ricorrenti (e altri aggiornamenti…)”

  1. Magnifico, a leggere certe cose comincia a salirmi l’ansia per l’anno prossimo, quando dovrò anch’io affrontare questi famigerati esami, soprattutto Analisi, Fisica e Chimica. Non mi capita quasi mai di sognare professori (per fortuna) ma chissà che il passaggio all’università inizi a turbare anche il mio sonno. Però in un certo senso non vedo l’ora di buttarmi in questa nuova esperienza e vedere come (e se) sarò in grado di reggere il carico dello studio, di organizzarmi gli esami, eccetera… chissà. Ah, e sono d’accordo sul fatto che l’orale sia migliore, sotto molti aspetti.

    1. In verità, quando frequentavo il liceo, mi capitava ben di rado di sognare i professori, forse perché allora filava tutto liscio e le mie certezze nello studio erano ‘incrollabili’! Poi, dall’anno scorso, è iniziato “il mio viaggio nei meandri della mia mente insicura” che purtroppo nel sonno è preda di questi ‘incubi’! Di certo, non ti auguro la stessa cosa!
      A proposito, che tipo di maturità dovrai affrontare quest’anno? E il prossimo anno, quale università e facoltà vorresti prendere?

  2. Posso solo immaginare cosa possa essere questo tipo di “viaggio”, anche se una mente insicura già ce l’ho. Magari ne farò esperienza anch’io.
    Maturità scientifica! Anche se non è proprio “pura” perché frequento una di quelle strane varianti dello scientifico, il cosiddetto Scienze applicate, ovvero “quello senza latino”. Scelta che comunque non rimpiango affatto, anzi! E l’anno prossimo vado a studiare ingegneria a Torino, probabilmente Energetica, ma non ne sono ancora sicuro. Tu invece studi Chimica, giusto?

    1. In genere si dice che il primo anno all’università sia duro per tutti, ma personalmente ho trovato molto più tosto il secondo (e anche adesso non è che sia da meglio!)… Sarà perché ho dovuto recuperare tutte le lacune di matematica che mi portavo dietro. Sì, studio Chimica e c’è molta più matematica (e Fisica) di quanto mi aspettassi…
      Comunque, spero che per te sarà meno “tragico” l’approccio con queste materie, visto che provieni da un liceo scientifico e magari sei più avvezzo a incamerare concetti e ragionamenti di questo tipo! Certo che Torino deve essere una gran bella città!

  3. I miei sogni ultimamente sono stati popolati dai miei compagni di liceo e due volte da quelli dell’università (il che non è bello). La mia teoria è che data la reclusione e l’impossibilità di formare ricordi su eventi nuovi, la mia mente faccia ricorso a quelli passati. Ormai ho dei continui flash sui post in cui per lavoro sono stato negli ultimi due anni, il che è abbastanza avvilente, considerando per chissà quanto dovrò ancora restarmene fermo…

    1. Interessante la tua teoria; in effetti, da quando non sono più andata all’università, sono aumentati questi miei “incubi”. Mi spiace molto per la tua situazione, si spera piano piano di poter ripartire.
      Dal canto mio, io non sono proprio serenissima per quello che dovrò affrontare: oggi comincerò a studiare per l’orale di Fisica II e vai a capire cosa vuole sapere il professore… La lista degli argomenti ce l’abbiamo, però non so proprio quante formule vorrà sapere, se proprio ogni singolo passaggio oppure un qualcosa di più specifico inerente lo stesso argomento… insomma è un bel casino ma spero solo di riconfermare il 18.
      Ultimamente in tv ho sentito pure la notizia che le università dovrebbero riaprire (per lo meno la mia) a Giugno previa disinfezione e questo significherebbe soltanto una cosa: addio speranze di poter fare l’orale di organica e C. Fisica… Senza contare che a quest’ultima sono rimasta indietro perché la prof andava sin troppo veloce nel caricare video sulla piattaforma senza nemmeno permetterci di poter fare domande (i video sono tutti registrati), insieme alla mia connessione routher che non era il massimo, dato che da mia nonna “zero wi-fi”… Insomma, credo che mi sarà impossibile sostenere un esame senza aver chiesto nulla alla prof, quindi dubito che riuscirò a farlo.
      Purtroppo, a causa di questo mio stato d’animo non proprio tranquillo ho dovuto anche abbandonare la lettura di Turn Back Time, benché il tuo romanzo sia veramente brillante, sotto tutti gli aspetti. Spero di poterlo riprendere quando le (mie) acque si saranno calmate, in modo da potermelo gustare come si deve!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *