I Beatles dalla A alla Z… (I) ♫

«Remember I’ll always be true…»

All My Loving

 

E così, eccoci arrivati al quinto anniversario di Passion Is Life. Anche quest’anno, mi è sfiorato per la mente di non scrivere un bel nulla per “festeggiare” l’evento – forse più per mancanza di fantasia che per effettiva pigrizia! Nell’ultimo periodo la mia mente è un (bel) po’ altrove, a dire il vero; le mie giornate sono abbastanza piene e il tempo per scrivere si è notevolmente ridotto. Però, sotto sotto, non smetto mai. Non riesco mai a mettere un punto. Il punto. Forse perché scrivere è e rimarrà sempre la mia passione più grande. Ma dato che non siamo poi così famosi per stile e originalità, anche quest’anno mi ripeterò e inserirò in questo post l’elenco di canzoni preferite (sempre per ordine alfabetico) di una delle band che ho riascoltato negli ultimi tempi: i Beatles

 

«And hope that my dreams will come true…»

 

A come All My Loving. Questa canzone afferisce al secondo album della band, With The Beatles (1963). Il brano, il cui ritmo è dinamico e non meno coinvolgente, presenta le tipiche atmosfere del rock ‘n roll ed è stato scritto da Paul McCartney, che lo dedicò alla sua fidanzata dell’epoca. Il testo non è particolarmente originale, tantomeno astruso, eppure conquista sin dalla prima strofa.

«It blows my mind…»

 

B come Because. Questa canzone, tratta dall’album Abbey Road (1969), ha sempre avuto uno “strano” impatto su di me. Si avvale di una melodia a tratti ipnotica, a tratti profondamente malinconica. A quanto pare, la traccia è ispirata alla Sonata per piano in Do minore, Opera 27 n^2 del compositore Beethoven, nota ai più come Sonata Al Chiaro di Luna.

«Well, I can’t break away from these chains…»

 

C come Chains. In realtà questa canzone è una cover di Gerry Gooffin e Carole King. Nel primo album, Please Please Me (1963), i Beatles utilizzano molto l’armonica a bocca (suonata da John Lennon), e anche in questo caso l’introduzione del brano è scandita dal suddetto strumento.

«Dear Prudence… won’t you let me see you smile?»

 

D come Dear Prudence. Di questa canzone adoro la versione “demo”. L’ho ascoltata anni fa, come al solito scoperta per puro caso. Ho sempre adorato il ritmo scandito dalla chitarra acustica, che rende il brano particolarmente delicato e non meno malinconico. Lo stesso appartiene al The Beatles (conosciuto come White Album per via della sua copertina – 1968).

«Ah, look at all the lonely people…»

 

E come Eleanor Rigby. Questa malinconica traccia, sostenuta da un’elegante partitura per archi elaborata da George Martin, venne scritta da Paul McCartney e riguarda una tematica fin troppo discussa: la solitudine. La canzone afferisce al disco Revolver (1966).

«I’ve loved you from the moment I saw you…»

 

F come For You Blue. La canzone, di stampo blues, ha un ritmo leggero e appartiene all’ultimo album della band, uscito nel 1970: Let It Be. Il brano è accompagnato dalla chitarra di Harrison.

TO BE CONTINUED…

Pubblicato da Eleonora

Sono una ragazza curiosa dalle molte passioni: amo scrivere, leggere (ovviamente), disegnare fumetti, ascoltare musica - specialmente appartenente al filone del rock progressivo - e ballare, soprattutto i Latino-Americani. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte, nonché trovare un partner ballerino con cui condividere la mia grande passione per la danza... Lo so, forse chiedo troppo!

6 Risposte a “I Beatles dalla A alla Z… (I) ♫”

  1. Beh, parliamo di un gruppo che ha fatto la storia e non solo come fenomeno di massa, ma anche per la qualità del loro pop (a avercene oggi autori del loro livello…)
    “Dear prudence” io l’avevo scoperta – pensa un po’ – come canzone dei Siouxsie and the Banshees, solo in seguito ho scoperto che era una cover di un pezzo dei Beatles.

    1. Ciao Ariano! Mi ha fatto molto piacere ritrovarti su queste “pagine”, come il tuo commento! Effettivamente i Beatles, nella loro semplicità, hanno fatto davvero la storia… anche a testimonianza del fatto che non sempre è necessario “impelagarsi” nella stesura di testi criptici o di difficile interpretazione (che a me piacciono, comunque) per fare colpo sul pubblico… Non conosco i Siouxsie e non sapevo che di Dear Prudence ne avessero fatto una cover, penso proprio che andrò ad ascoltarla per curiosità!

  2. Di questo gruppo di canzoni conosco solo Eleanor Rigby.
    Vedremo se riuscirai a citare anche la mia canzone preferita dei B. (inizia con la W…)

    1. Okay, e un indizio ce l’abbiamo! A parte gli scherzi, adesso sono curiosa (motivo in più per non tergiversare troppo nel fare i prossimi post!)… ma non è che si tratta di While My Guitar Gently Weeps? XD

    1. Eh già, Clapton è un gran musicista e ha collaborato con moltissimi artisti; senza contare che ultimamente ho scoperto per caso la versione al pianoforte di R. Wakeman di questa canzone dei Beatles e la trovo davvero bellissima, ancora più struggente e malinconica… ergo, non posso non inserire l’originale in uno dei prossimi post!
      Però penso proprio che “Hey Jude” e “Yesterday” resteranno i miei pezzi preferiti in assoluto… 😁

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