E così rimasero in… 6! – Seconda selezione

Seconda selezione: Fieramente il Libro

Lo so che è tardissimo, ma lasciatemi dire una cosa… Non è mai troppo tardi per scrivere, così come non è mai troppo tardi per raccontarvi l’emozione che, proprio ieri sera, ha colpito il mio giovane cuore e colmato me stessa di nuove speranze. Sono quasi le due di notte e sono appena tornata dell’ennesima serata danzante. Una serata in cui ho finalmente potuto ridere di gusto lasciandomi alle spalle le fatiche della giornata ed abbandonarmi in dei balli scatenati a ritmo di musica.

Nel bel mezzo della serata, però, mi è arrivata una mail da parte della segreteria del concorso bandito dall’associazione ‘Fieramente il Libro’. Ebbene, incredibilmente, il mio racconto ha passato la seconda selezione e sarà candidato, insieme ad altri cinque, alla selezione finale che sancirà i tre vincitori del concorso!!! Come la volta precedente, riporto il link relativo a quest’inaspettata sorpresa:

 

http://www.fieramenteillibro.it/ecco-i-6-in-gara-per-la-sezione-racconto-inedito-2019/

 

Insomma, cos’altro dire?

Un’idea ce l’avrei, a dire il vero… In particolare, vorrei rivolgermi a tutte quelle persone che nutrono il pregiudizio che uno studente che abbia scelto un percorso diverso dall’ambito umanistico non possa rivelarsi capace di scrivere o di fare qualsiasi altra cosa che concerne le varie arti che costituiscono il nostro mondo. Insomma, dico questo perché non appena mia madre ha detto ad una persona che si trovava con noi durante la cena che avevo passato la seconda selezione del concorso e che il mio sogno sarebbe stato quello di scrivere, quest’ultima ha immediatamente pensato che studiassi Lettere.

In effetti, non è stata la prima persona che lo ha insinuato… Adesso, ve ne prego, non spegnete il mio entusiasmo solamente perché ho scelto una materia che, almeno apparentemente, non ci azzecca proprio con la mia più grande passione. In fondo, anche se può sembrare strano, io non ho mai pensato né prima, né durante, né dopo il mio percorso liceale, di scegliere ‘Lettere Moderne’ all’università. Certo, ho sbirciato il piano di studi, ma nulla di più… Non saprei spiegarvi il perché, ma se la mia scelta fosse stata diversa da quella attuale, questa avrebbe senz’altro riguardato Lingue o, tutt’al più, Filosofia, materia da me sempre molto apprezzata al liceo ma incomprensibile ogni qualvolta mi accingevo ad aprire il libro di testo per approfondire il pensiero degli autori.

Adesso, il concetto che vorrei esprimere è il seguente. La scelta di un percorso universitario, di qualunque natura esso sia, non preclude necessariamente l’emergere di una particolare abilità posseduta dal discente.

Ognuno di noi ha un talento o delle abilità nascoste che non sempre sono correlate al percorso di studi intrapreso.  Confesso che alle volte rimango di stucco dall’ingenua ‘ignoranza’ di molte persone e mi sento, dunque, di spezzare una lancia a difesa di quegli studenti che hanno scelto un percorso alternativo basato su concetti totalmente nuovi e, nel particolare, riguardante le teorie e gli apparati scientifici connessi ai vari rami della scienza.

Gli scienziati, in generale, sono delle persone molto creative e, che voi ci crediate o meno, moltissime scoperte nel campo della Chimica, per esempio, sono state rivelate attraverso dei ‘sogni premonitori’. Non a caso, il geniale Kekulé propose la struttura del benzene (di formula molecolare C6H6) intuitivamente, ripensando al sogno di un serpente che si mordeva la coda. Dal sogno apparentemente innocuo di tale scienziato, derivò l’importante scoperta che il benzene è un composto ciclico. Un altro esempio lampante è rappresentato dal grande Oliver Sacks, che scrisse molti saggi inerenti la Chimica (come ad esempio ‘Zio Tungsteno’ – Ricordi di un’infanzia chimica) nonché riguardo la Medicina.

Egli infatti, soleva raccontare delle storie o aneddoti avvalendosi delle sue profonde conoscenze in campo medico, chimico e biochimico, diventando anche uno scrittore affermato. Un ultimo esempio di un grande uomo che ancor prima che esperto scienziato (chimico, nel particolare) è conosciuto da tutti come un grande scrittore dal meraviglioso stile, è Primo Levi. Sì, proprio lui, uno dei giganti della letteratura mondiale, lo stesso individuo che ha scritto il famigerato ‘Se questo è un uomo’.

Cosa voglio dire con questo?

Semplicemente che la scrittura è un dono di cui tutti possiamo disporre; è il mezzo di comunicazione per eccellenza che, più di tutti, può farci comprendere appieno le emozioni umane attraverso racconti fantastici, romanzi, saggi e quant’altro si rapporti a questo bellissimo mondo. Un mondo cui io, a prescindere da tutto, farò sempre parte e che nel corso della storia non ha mai operato distinzione di sorta tra letterati, non letterati, laureati e non laureati.

Infatti, indipendentemente dal proprio percorso di studi, si può scegliere di coltivare liberamente e in totale autonomia le proprie passioni con la speranza che, un bel giorno, queste possano convertirsi in qualcosa di più ‘serio’. In fondo, sognare (ma non troppo, mi raccomando!) non costa nulla…

Ma fino ad allora, avere una solida cultura su un campo specifico potrà permetterci una maggiore possibilità di ‘sopravvivenza’ in un mondo tiranno qual è il nostro. Ora, io non so cosa ne sarà della mia vita, se riuscirò mai a terminare il percorso intrapreso… Ma so anche che se non ci proverò sul serio, serberei dentro me il rimpianto di non averci provato fino in fondo. Le difficoltà sono tante e confesso che ultimamente la tentazione di abbandonare mi ha assalito più e più volte, togliendomi il privilegio di godere di sonni tranquilli.

Ma vi prego, lasciatemi ‘sbattere la testa’ ancora un volta… Lasciate che io diventi più forte attraverso queste continue botte in testa e che i miei dubbi possano, prima o poi, essere dipanati dal tempo lasciandomi in bocca il sapore di quella passione che ho sempre nutrito nei confronti dello studio e che negli ultimi tempi, lo ammetto, si è spenta improvvisamente dentro di me. Ma come già detto, lasciate che ci provi ancora una volta e, cosa più importante di tutte, abbandonate ogni pregiudizio e aprite la mente. In fondo, non si può essere dei bravi ‘letterati’ o dei bravi ‘scienziati’ se non si è in grado di comunicare efficacemente… La comunicazione è essenziale, in tutti i campi.

E in fondo in fondo, se non ci metterò una vita a laurearmi in Chimica (nel caso in cui io resista alle ‘tempeste’ relative agli esami e compagnia bella), non sarebbe nemmeno poi troppo tardi per prendersi una seconda laurea,  chissà… Magari giusto per togliermi uno sfizio o per puro gusto personale, anche se qualcosa mi dice che non lo farò… (Sì, purtroppo sono molto più brava con le parole che non con i fatti… 🙈😂).

In ogni caso, nonostante tutto e nonostante tutti… Continuerò a scrivere finché morte non mi separi dalla tastiera del mio amatissimo computer, che ormai da tempo fa da tramite a questa mia folle passione.

Seconda selezione - Fieramente il Libro
Seconda selezione – Fieramente il Libro

Pubblicato da Eleonora

Sono una ragazza curiosa dalle molte passioni: amo scrivere, leggere (ovviamente), disegnare fumetti, ascoltare musica - specialmente appartenente al filone del rock progressivo - e ballare, soprattutto i Latino-Americani. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte, nonché trovare un partner ballerino con cui condividere la mia grande passione per la danza... Lo so, forse chiedo troppo!

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