- Questa meravigliosa canzone, nata dal genio compositivo del famoso cantautore britannico Phil Collins, storico membro dei Genesis fino al 1991, è un brano il cui testo riflette il senso della vita, le domande cui l’uomo cerca sempre di rispondere, pur non trovando, molto spesso, una “soluzione” definitiva a tali “dubbi amletici” che sembrano provocargli un forte disagio interiore. Inoltre, il cantante espone situazioni che coinvolgono direttamente la sua vita e profondamente il suo intimo. Infatti, egli rimembra il suo passato e gli errori commessi, avendo però la certezza che queste memorie, nel bene e nel male, lo accompagneranno per tutto il resto della sua vita in quanto parte integrante del suo modo di essere, della sua personalissima identità.
All Of My Life – Phil Collins
(Album: “…But Seriously” – 1989)
All of my life, I’ve been searching
For the words to say how I feel
I’d spend my time thinking too much
And leave too little to say what I mean
I’ve tried to understand the best I can
All of my life
All of my life, I’ve been saying sorry
For the things I know I should have done
All the things I could have said come back to me
Sometimes I wish that it had just begun
Seems I’m always that too little late
All of my life
Set ‘em up, I’ll take a drink with you
Pull up a chair, I think I’ll stay
Set ‘em up, ‘cause I’m going nowhere
There’s too much I need to remember,
Too much I need to say
All of my life, I’ve been looking
But it’s hard to find the way
Reaching past the goal in front of me
While what’s important just slips away
It doesn’t come back but I’ll be looking
All of my life
Set ‘em up, I’ll take a drink with you
Pull up a chair, I think I’ll stay
Set ‘em up, ‘cause I’m going nowhere
There’s too much I need to remember,
Too much I need to say
All of my life, there have been regrets
That I didn’t do all I could
Making records upstairs, while he watched tv
I didn’t spend the time I should
It’s a memory I will live with
All of my life
All Of My Life – Interpretazione
In particolare, nella prima strofa, il cantante si rimprovera di aver trascorso la sua vita a riflettere troppo, senza lasciar intendere agli altri quello che pensava davvero. Ha sempre cercato – e cerca costantemente – di comprendere al meglio la propria vita e le varie situazioni che ha dovuto affrontare, compito che si rivela particolarmente arduo data l’imprevedibilità degli eventi che caratterizzano l’esistenza di ognuno.
La seconda strofa si tinge di un amaro rimpianto che sfocia in una riflessione concernente quelle azioni e quelle parole con le quali l’artista potrebbe aver involontariamente ferito qualcuno. In particolare, con riguardo alle sue azioni, Phil afferma che molte volte ha dovuto chiedere scusa per non aver avuto il coraggio di agire quando avrebbe dovuto, in determinate situazioni.
Il ritornello, strofa chiave della canzone, vede Phil seduto su una sedia, totalmente immerso nei suoi pensieri, anche se pare non essere da solo.
Infatti, sembra che abbia bisogno di parlare con qualcuno, di una viva presenza pazientemente disposta ad ascoltarlo, mentre cerca di ripercorrere fedelmente – non senza un pizzico di nostalgia – gli eventi più importanti della sua vita.
L’ultima strofa, a differenza delle altre, risulta essere parecchio ambigua, dato che sembra essere rivolta ad una persona facente parte della vita del cantante, cui quest’ultimo non avrebbe dato le giuste attenzioni. Molto probabilmente, potrebbe essere un familiare, magari un figlio.
Sicuramente, questa strofa racchiude in sé un significato più profondo rispetto alle restanti, maggiormente legate alle situazioni personali del cantante. Infatti, il finale della canzone coinvolge in primo piano la sua vita affettiva, nonché il suo successo, che molto spesso lo ha distratto da ciò che è veramente importante: dare e ricevere amore. Infatti, chi può dire di non essere ogni giorno alle prese con il ritmo della frenetica vita quotidiana, tanto che spesso non si ha il tempo di scambiare, con le persone che amiamo, nemmeno un abbraccio? La strofa riflette profondamente la realtà.
Il messaggio di questa canzone, a mio avviso, è legato principalmente all’amore, che non deve essere mai trascurato, bensì alimentato di giorno in giorno. Perché è proprio attraverso l’amore che spesso si riescono a raggiungere i migliori traguardi. Infatti, il successo rappresenta soltanto una minima parte di ciò che siamo, di ciò che doniamo al prossimo tramite le nostre azioni. In un mondo dominato dall’incertezza, l’amore risulta essere l’unica sicurezza capace di donare all’uomo la forza di sperare, di lottare incessantemente per i valori in cui crede.
È quindi di vitale importanza ammettere i propri errori, senza però lasciarsi condizionare eccessivamente da questi. Infatti, gli errori da noi commessi, piccoli o grandi che siano, rappresenteranno sempre la nostra identità, rafforzandola e caratterizzandola in maniera unica ed originale.
Difatti, da qualsiasi errore, è possibile ripartire con grinta e determinazione per ricostruire il futuro in maniera intelligente pur consapevoli delle nostre fragilità, che, paradossalmente, provocano l’esaltazione dei nostri punti di forza.
Versioni del brano All Of My Life
Esistono due versioni di questo brano firmato dal grande Phil Collins: nel primo vi è la presenza del sassofono, mentre il secondo è una rara versione demo dello stesso al pianoforte.
Personalmente, preferisco la seconda versione, poiché credo rappresenti in maniera più profonda il significato del testo. Il pianoforte, infatti, conferisce alla canzone una sensibilità che coinvolge direttamente l’animo dell’ascoltatore.
Non a caso, il pittore Vasilij Kandinskij, uno dei maggiori esponenti dell’astrattismo, affermava il ruolo importante dell’artista nelle sue opere, da lui stesso definite “Composizioni”, termine intimamente connesso al mondo musicale. Tale concetto è espresso sublimente dalla citazione seguente, tratta da “Lo Spirituale nell’arte“: “Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è colui che, toccando questo o quel tasto, fa vibrare l’anima.“
Quindi, Il pianoforte gioca un ruolo chiave, facendo da tramite con l’anima dell’artista, proprio come accade nella canzone.
E adesso… A voi la scelta: quale delle due versioni preferite? Quale coinvolge maggiormente la vostra sensibilità?
questa meraviglia è stata dedicata al padre di Phil.
Wow, non lo sapevo! Grazie per l’informazione!