Quickstep: tecnicismo, frizzantezza e vitalità

  • La frizzantezza del Quickstep è indubbio testimoniata dal ritmo musicale che lo caratterizza. Dinamico, fresco e leggero, è il ballo più coinvolgente ed allegro afferente alla categoria “Danze Standard”. Anch’esso richiede, però, un elevato tecnicismo e un gran livello di raffinatezza. Spesso, si è solito confonderlo con il Foxtrot in quanto, a livello ritmico, presenta con quest’ultimo ballo delle caratteristiche comuni. In realtà, però, la tecnica di esecuzione del Quickstep è decisamente differente. Vediamone insieme le caratteristiche principali non mancando, però, di raccontare ‘il mio personale rapporto’ con questa bellissima danza.

 

La genesi del Quickstep: un po’ di storia

Squisitamente coinvolgente, decisamente frizzante e intriso di una stupenda vitalità, il Quickstep è una danza di origine inglese nata intorno al 1920. Tradotto in italiano, il termine significa “passo veloce” (step/quick) e il suo ritmo di esecuzione è di 4/4. Tale danza deriva dalla combinazione di Foxtrot, CharlestonPeabody e One-Step, danza simile al Paso Doble.

Le figurazioni del Quickstep sono molto complesse e, nello specifico, queste sono suddivise – analogamente alle altre Danze Standard – in tre livelli di difficoltà: Bronzo, Argento e Oro. Principalmente, questo ballo è caratterizzato da un’azione di moderata elevazione, ovvero dalla totale distensione del corpo, gambe comprese. Nel particolare, tale azione si riversa nel passo denominato Quick (Q).

Come in ogni Danza Standard che si rispetti, la postura è un parametro essenziale di valutazione per i giudici di gara che, oltre verificare la corretta esecuzione dei passi, hanno il compito di codificare la coppia e giudicarne la perfetta armonia e sincronia nei movimenti.

Quickstep – principali caratteristiche, attitudine e figurazioni di base

Il conteggio di base è il seguente: SQQS SQQS (Slow-Quick-Quick-Slow Slow-Quick-Quick-Slow). Ovvero: Lento-Veloce-Veloce-Lento Lento-Veloce-Veloce-Lento. Certamente, non è molto semplice seguirne il ritmo, specie agli inizi. Io stessa, la prima volta che provai ad eseguire il passo base, mi trovai in difficoltà.

Una difficoltà connessa soprattutto alla velocità di questa danza che, pur non essendo molto elevata, è comunque caratterizzata da un forte legame con il Valzer, nonché da passi maggiormente sincopati, a differenza del Foxtrot. La spettacolarità e l’abilità del ballerino consiste nel mostrare leggerezza e, allo stesso tempo, sicurezza e decisione nell’esecuzione dei vari passi che lo compongono.

I ballerini dovrebbero, in effetti, ‘letteralmente volare’ sulla pista mostrando, attraverso delle frenetiche ‘corse su pista’, piccoli saltelli e calcetti, frenate improvvise e pause in surplace, elevata fluidità, raffinatezza ed eleganza. Tali elementi contribuiscono, dunque, ad ‘etichettare’ il Quickstep come “la più attraente espressione del ritmo che il mondo abbia mai conosciuto” (parafrasando il maestro di ballo Alex Moore*).

L’allegria e la spensieratezza sono, pertanto, gli ingredienti fondamentali per interpretare al meglio l’incredibile bellezza di questa danza. Una bellezza che ho sperimentato abbastanza spesso negli ultimi tempi, nonostante le difficoltà di esecuzione che lo riguardano.

Ma quali sono le figurazioni principali? Qui sotto, posto alcuni video al riguardo. Nel menù in alto a sinistra, è possibile vedere tutte le figure previste nel livello Pre-Bronzo e Bronzo.

Figurazioni e approfondimenti…

 

In questo video, ecco una coppia di professionisti all’azione. La loro eccellenza e bravura non hanno bisogno di ulteriori commenti… D’altronde, cosa si potrebbe mai dire agli attuali Campioni del Mondo di Danze Standard?

*Alex Moore (1901-1991) fu il principale teorizzatore delle Danze Standard e Latino-Americane. Incominciò a danzare all’età di sei anni e nel 1926 si piazzò al secondo posto ai Campionati Mondiali. Successivamente, divenne un gran maestro di ballo e scrisse un manuale concernente la tecnica di ballo: “The Ballroom Technique”.

Quickstep
Quickstep

Le Danze Standard: figurazioni e regole generali

El Quickstep: Historia y figuras principales

Pubblicato da Eleonora

Sono una ragazza curiosa dalle molte passioni: amo scrivere, leggere (ovviamente), disegnare fumetti, ascoltare musica - specialmente appartenente al filone del rock progressivo - e ballare, soprattutto i Latino-Americani. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte, nonché trovare un partner ballerino con cui condividere la mia grande passione per la danza... Lo so, forse chiedo troppo!

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