La magia del rock progressivo

  • Questo articolo è dedicato alla passione che mi ha accompagnato fin dall’infanzia: la musica. In particolare, questo e molti altri articoli parleranno di un genere musicale molto particolare: il rock progressivo, diffusosi agli inizi degli anni 70′.

 

Ebbene sì, amo il rock progressivo. Lo amo follemente. Fin da piccola, i miei genitori – soprattutto mio padre – mi hanno indirizzata a questo genere, che ho avuto modo di approfondire ed apprezzare pienamente solo in questi ultimi anni attraverso l’ascolto delle più grandi “pietre miliari” che hanno fatto la storia della musica rock… Ma ho ancora tanto da imparare, tanto da scoprire.

Questo genere di musica apre la mente verso un mondo magico, surreale, ma che allo stesso tempo racchiude emozioni che fanno parte della nostra vita quotidiana, delle nostre personali esperienze. Ogni canzone, soprattutto se strumentale, può essere pensata come una sequenza di immagini spesso oniriche, ma che offrono, paradossalmente, visioni concrete della realtà. La famosa suite dei Genesis, – uno dei più grandi gruppi del rock progressivo – “Supper’s Ready”, ne è un  chiaro esempio. Infatti, questa canzone descrive fedelmente e concretamente la lotta tra il bene e il male e l’effetto devastante della guerra, seppur facendo ricorso ad immagini surreali, apparentemente senza alcuna connessione logica.

Fino ad ora, ho ascoltato molti gruppi stranieri appartenenti al filone del rock progressivo: i Genesis, gli Yes, gli Emerson Lake & Palmer, i Traffic e i Who, anche se questi ultimi appartengono al genere rock/hard rock.

Per quanto riguarda il prog italiano, ho avuto modo di ascoltare l’intera discografia delle Orme, e devo dire che è davvero fantastica: Collage, Uomo di Pezza, Felona e Sorona, Contrappunti, Verità NascosteStoria o LeggendaFlorian, Elementi, Il Fiumesono solo alcuni dei meravigliosi album concepiti da questo gruppo straordinario, che, inoltre, ha avuto modo di conoscere gli stessi Genesis, come testimoniato da questa foto risalente al 1973.

Il panorama del rock progressivo inglese e italiano: i Genesis e Le Orme
Il panorama del rock progressivo inglese e italiano: i Genesis e Le Orme

Il rock progressivo è un genere di musica costruito appositamente per stupire, meravigliare oltre i limiti consueti… Insomma è una sorta di viaggio filosofico, un viaggio che non ha confini, che molte volte non ha un significato immediatamente comprensibile data la complessità dei testi redatti, ma che conduce ad una sorta di oasi paradisiaca, in un mondo fantastico in cui l’impossibile diventa possibile.

Le parole non bastano per esprimere ciò che provo ogni qualvolta ascolto questo tipo di musica. I miei sensi si risvegliano, la mia vita riprende a scorrere, la stanchezza si trasforma progressivamente in una sensazione di pace e di quiete o in una forza che, se sfruttata in modo positivo, può condurre alla realizzazione delle nostre piccole grandi aspirazioni quotidiane. Perché la vita è una sfida che va affrontata con il ritmo giusto, giorno dopo giorno.

Nel delineare queste sensazioni mi sento, in un certo senso, come il poeta Dante Alighieri che, nonostante la sua imparagonabile eloquenza espressa a pieno merito nella sua grande opera, “La Divina Commedia”, è incapace di descrivere la suprema bellezza del Paradiso non appena riesce, dopo mille peripezie, ad entrarvi. Rimane letteralmente senza fiato, tant’è che sta per svenire di nuovo, questa volta non per la paura, (come gli accade spesso nell’Inferno e nel Purgatorio) bensì per la meraviglia. Con viva speranza, invoca le muse affinché lo aiutino nell’arduo compito di illustrare al lettore l’atmosfera celestiale del luogo, fa appello a Dio affinché lo sostenga nel viaggio finale che lo attende.

Ma come afferma il grande poeta Eugenio Montale, non basterebbero delle semplici parole per svelare ciò che si cela dietro la poesia e il suo messaggio, positivo o negativo che sia, poiché ogni uomo ha un modo diverso di interpretare le cose che lo circondano.

Così io non riesco ad esprimere pienamente la bellezza di questa musica, la cui melodia presenta mille sfaccettature differenti ad ogni singolo ascolto. È sempre possibile, infatti, captare una nuova sfumatura musicale,  un minimo cambiamento di ritmo, che rende le canzoni ancora più interessanti.

Questo mondo magico mi cattura e mi trasporta, inesorabilmente, verso i meandri di un universo sconosciuto, parallelo al nostro.

Ok, magari sto esagerando un pochino con le parole… Ma, che ci crediate o no, queste canzoni mi forniscono la giusta carica per affrontare al meglio le giornate che mi aspettano. I miei viaggi sul pullman di andata e ritorno si trasformano in viaggi che la mia mente compie, troppo spesso, senza rendersene immediatamente conto. La mia mente vaga felice in questo universo musicale che, insaziabilmente, continua a nutrire il mio spirito, colmandolo di sogni e di grandi speranze.

Nonostante sia difficile districarsi in questo mondo così vasto e meraviglioso, il mio primo amore è stato e resterà per sempre  (anche se forse lo avrete già capito) un gruppo che, sebbene non sia il più famoso tra quelli che normalmente vengono ricordati, ha concepito dei capolavori di straordinaria originalità: i Genesis.

Capeggiati dal grandissimo ed eccentrico Peter Gabriel, tutti i membri del gruppo si sono contraddistinti per le loro forti e diverse, ma allo stesso tempo complementari, personalità. Hanno costruito le fondamenta del rock progressivo, insieme ai Pink Floyd ed ad altri gruppi di rilievo. Non mi stancherò mai di ascoltarli…

Ed è proprio per questo che dedicherò loro molti articoli, cercando di descrivere meglio che posso le sensazioni e gli effetti che i loro album producono su di me, oltre a fornire, ovviamente, qualche informazione generale sul tema centrale degli stessi.

Ovviamente ci sarà anche spazio per gli altri gruppi e per tutti quegli artisti che hanno lasciato una viva e profonda impronta nel mio cuore…

Il mondo del rock progressivo
Il mondo del rock progressivo

http://www.ondarock.it/speciali/progressive.htm

Pubblicato da Eleonora

Sono una ragazza curiosa dalle molte passioni: amo scrivere, leggere (ovviamente), disegnare fumetti, ascoltare musica - specialmente appartenente al filone del rock progressivo - e ballare, soprattutto i Latino-Americani. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte, nonché trovare un partner ballerino con cui condividere la mia grande passione per la danza... Lo so, forse chiedo troppo!

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