“Non ce n’è Chimica!”

 

“Detto questo, concludo questo post e corro a godermi quel poco di estate che mi è rimasta, perché ciò che mi attenderà a Settembre avrà un solo, terrificante nome: (Chimica)-Fisica II.”

 

Questo è quanto disse – o meglio scrisse – una ‘certa persona’ poco più di un mesetto fa, quando si stava gongolando dalla soddisfazione per aver estinto un esame tutt’altro che semplice. La seguente, invece, è la domanda che è stata posta oggi pomeriggio da uno studente disperato sul gruppo di Whatsapp:

 

Come si passa Chimica Organica I?

 

Dal canto mio, ‘rigiro’ (o meglio, stravolgo) la domanda:

 

Come si passa (Chimica)-Fisica II?

 

Esatto. Purtroppo, questo grande ostacolo deve essere ancora affrontato e superato e, se devo essere sincera, non so nemmeno come farò! Devo ammettere che la cospicua “dimensione Fisica” presente nel mio corso di laurea mi ha sempre creato non pochi grattacapi (e, purtroppo, malumori di ogni genere) e ora, a pochi giorni da un esame orale che dovrò sostenere e che, come avrete capito, NON sarà C.F. II (bensì un esame decisamente più tranquillo – spero! – e più discorsivo!), mi ritrovo a ripensarci ancora una volta.

Non è stato tanto semplice accettare il fatto che un mese di tempo non mi sarebbe mai bastato per preparare un esame impressionante, indefinibile, estenuante, terrificante. Non a caso, il mio piano originale prevedeva di impiegare Luglio-Agosto-Settembre per cercare di venirne a capo ed eliminare una volta per sempre questa mostruosità dal mio piano di studi.  Poi, però, lo studio della Chimica Analitica ha assorbito tutto il mio tempo, perciò ho preferito rimandare questo esame a Settembre, con il conseguente risultato di doverMI dire: “OK, sarà per la prossima volta (ma quando??)”

La verità, però, è che c’è ben poco da comprendere: il problema di questo esame – che, tra l’altro, fa parte della facoltà di Fisica perché, in realtà, dovrebbe chiamarsi MECCANICA QUANTISTICA, risiede nella memoria e nelle dimostrazioni (lunghissime!!!) che la nostra professoressa, per forza di cose, vorrà sapere ai fini del conseguimento di una valutazione sufficiente. Ecco, a mio avviso questo esame è il peggiore che possa esistere perché Analisi I, al confronto, era comprensibilissimo. In effetti, questo esamONE comprende concetti matematici e fisici; come decantato nel titolo del post:

“NON CE N’E’ CHIMICA!”

A essere precisi, quel poco che di chimico c’è riguarda l’elettrone e tutto ciò che ruota attorno a esso: spin, simboli di termine, Born-Oppheneimer, Principio di esclusione di Pauli e altre assurdità. Insomma, è stato abbastanza sconfortante visionare video di mezz’ora/quaranta minuti con una montagna di concetti strani corredati da formule che fanno venire solo il voltastomaco. E quando c’è di mezzo la Fisica, sapete bene che il risultato che ne viene fuori è soltanto una gran “cagnara”.

Avevo provato a cimentarmi nello studio della prima parte e non era andata nemmeno poi così male: i postulati vanno imparati, per forza di cose, a memoria, dato che non sono dimostrabili, però nel momento in cui si inizia la parte inerente sui modelli quantomeccanici… insomma, la “morte nera”! Formule, formule e ancora formule… e il cervello si ingarbuglia sempre di più.

Lo scorso anno, per questo esame erano previsti due esoneri scritti e, benché io credessi inizialmente che sostenere l’esame orale potesse essere più fattibile, mi sono infine ritrovata a cambiare idea. Negli esoneri scritti, in effetti, potevi imparare almeno a risolvere gli esercizi e all’orale l’interrogazione verteva soltanto sull’ultima parte del programma (sempre incomprensibile, ma non era certo una quantità esorbitante di concetti!).

Ovviamente, a causa del Covid, non se n’è fatto nulla e ora mi ritrovo in condizioni tali per cui… o ci impiego otto mesi e alla fine sostengo l’esame orale dopo aver imparato quasi tutto a memoria… Oppure, si deve sperare che si ritorni alla condizione degli esoneri! Per inciso, se ad Analisi I non fossero esistiti gli esoneri, a quest’ora non sarei certamente qui a scrivere dei post sull’università, per cui… vale lo stesso principio per questa materia! 

Un’idea buona, comunque, mi è venuta: credo che chiederò alla professoressa di mandarmi i link degli esami orali che farà in remoto, chissà che non possano facilitare il mio studio e regalarmi una speranza! Avevo assistito a Giugno a tre esami orali e, per mia sfortuna, ho beccato tre studenti che hanno conseguito tutti 30 e Lode! Magari, se ne avessi beccato uno del “mio livello”, avrei potuto sondare il terreno e rendermi conto se fosse possibile prendere un “bel 18 e andarmene in giro a dichiarare – felice e contenta – di aver superato un esame di quantistica!” Scherzi a parte, non so proprio come caspita farò, “il pianeta (Chimica)-Fisica” mi è, almeno al momento, totalmente oscuro! Comunque sia, mi consolerò parzialmente sostenendo un altro esame, sperando di poter sfruttare anche la sessione novembrina e recuperare quanto non farò in quella di Settembre!

Insomma, come al solito (dopo il mio solito sproloquio)… Tanti auguri a me. 🙈

Pubblicato da Eleonora

Sono una ragazza curiosa dalle molte passioni: amo scrivere, leggere (ovviamente), disegnare fumetti, ascoltare musica - specialmente appartenente al filone del rock progressivo - e ballare, soprattutto i Latino-Americani. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte, nonché trovare un partner ballerino con cui condividere la mia grande passione per la danza... Lo so, forse chiedo troppo!

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