Sessione Estiva – Parte Prima

Il chimico organico è una persona che ha fantasia, (sennò non è un chimico organico)…

Cit.

Se mi era preso un colpo per Chimica Generale, con il libro di Chimica Organica stavo rischiando di perdere i sensi. Scherzi a parte, un po’ di paura ne ho avuta, non appena ho cominciato a sfogliare il libro. E ne ho avuta ancora di più quando ho cominciato a studiarla davvero. E ci è voluto davvero moltissimo perché da Ottobre scorso, avrò aperto questo libro un miliardesimo di volte. Al liceo è stato tutto molto divertente, amavo alla follia “battezzare” i composti e dalla formula chimica ricavare il nome. Ebbene, questo piccolo “giochetto” è terminato non appena ho cominciato a sfogliare quel libro “malefico”, compagno di mille letture e di altrettanti esercizi complessi e fantasiosi. Di certo al liceo non c’erano sostituzioni elettrofile, addizioni nucleofile, sostituzioni radicaliche, addizioni elettrofile e altre reazioni incredibili di cui all’inizio riuscivo a capirci ben poco! Insomma, devo dire che è stato un lunghissimo viaggio che non sempre ho compiuto col giusto entusiasmo, complici le difficoltà che avevo incontrato nella sessione estiva precedente. Analisi II mi aveva letteralmente distrutto e anche soltanto al pensiero di poter riaprire altri libri mi saliva un malessere e un’ansia assurdi, nonché il pregiudizio che, nonostante l’impegno, non avrei potuto superare altri esami.

Fortunatamente, non è stato così e finora sono riuscita a sostenere ben tre esamONI. E tra questi, come forse avrete intuito, c’è anche “la Bestia delle Bestie” (come la definiscono alcuni miei compagni di corso!): la “terrificante” Chimica Organica I (esame sostenuto venerdì 17 Luglio). In fin dei conti, sparire da questo blog per un mese ne è valsa davvero la pena perché, se devo dire la verità, ultimamente ho ritrovato il gusto di studiare e domani dovrò affrontare un altro esame (per scaramanzia, non vi dirò quale nemmeno questa volta!), sperando di poter continuare questo articolo scrivendone la seconda parte. Senza troppe cerimonie, posso confessarvi di aver preso 23 a questo esame di Organica, a seguito dell’appello di Giugno in cui mi sono invece ritirata. Avevo conseguito otto punti, ma non avrei mai voluto presentare un foglio quasi tutto bianco e quindi mi ero già mentalmente preparata a sostenerlo a Luglio per la quarta volta.

Sì, forse sarebbe potuta andare meglio (d’altronde, dico sempre così!), ma considerando la difficoltà di questo esamONE e la vastità di un programma che sarebbe comunque impossibile imparare al meglio se non a seguito di anni di esperienza, posso ritenermi più che soddisfatta. Devo ammettere che da un lato avevo la tentazione di sostenere l’orale e provare magari ad alzare un po’ il voto, ma riserverò le mie energie per gli esami di settembre, considerando che domani ne avrò un altro. Eh già, contrariamente alle mie aspettative, negli ultimi giorni ho ritrovato una carica e un entusiasmo che forse erano già insiti in me e d’altro canto, non poteva essere altrimenti, visto le numerose botte in testa che ho ricevuto sinora! In effetti, queste “botte in testa” mi hanno aiutato (e mi aiuteranno) senz’altro a crescere di più e finalmente posso dire (e spero di confermare il tutto domani!!!) di aver azzeccato “il binario” di un treno che sembrava non partisse mai e nel quale spero di rimanere il più a lungo possibile!